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 Il progetto


 

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Budget

 

Nuovamente una barca in alluminio a deriva mobile?  Ebbene si!

In realtà non ne facevamo un requisito essenziale; il nostro obiettivo era presto definito:

- fare crociere tranquille in Mediterraneo (per esempio in Croazia o Grecia, tanto per fare un esempio classico), con l'opzione se constateremo di sentirci ancora in grado, e la barca si rivelerà all'altezza, di spingersi su per i canali Francesi e magari navigare un po' nel nord Europa e magari, chissà, una puntata fino ai Caraibi, dove torneremmo molto volentieri.

Questo si traduceva nei seguenti requisiti per la barca:

- dimensioni preferibilmente appena sotto i 10m per essere classificata come natante e non essere soggetta a tassazione, ma nello stesso tempo una barca spaziosa e confortevole per vivere a bordo in due persone per crociere di una certa durata (non essenziale ma gradita la cabina di poppa)
- prestazioni oneste sotto vela, ma con priorità alla facilità di manovra più che alle prestazioni velocistiche
- barca robusta e sicura (e questo, nella nostra testa, diceva "alluminio" a gran voce, anche se in effetti una buona barca in vetroresina sarebbe stata perfettamente adeguata)

Inoltre, il nostro budget era limitato: indicativamente non intendevamo spendere più di 30-40.000 Euro ai quali aggiungerne 10-20.000 per ammodernamento/riparazioni: abbiamo presto constatato che per rientrare in questi limiti occorreva orientarsi su imbarcazioni costruite negli anni '80 o '90.

Avremmo molto volentieri orientato la nostra scelta su un OVNI "piccolo"; nella gamma di misure che ci interessavano, sostanzialmente ci sono 3 modelli. tutti fuori produzione da tempo, tutti difficili da trovare ed in generale a prezzi molto alti:
- OVNI 28: molto vecchio, un po' troppo piccolo, raro e generalmente caro (oltre 30.000 Euro per esemplari in condizioni mediocri, molto di più per esemplari già restaurati)
- OVNI 31: rarissimo, uno dei pochi OVNI a deriva fissa
- OVNI 32: interessante ma raro e venduto a prezzi molto alti (dai 60 - a trovarli! - fino ad oltre 100.000 Euro)

In circa un anno di ricerche, alla fine non abbiamo trovato neanche una di queste barche in vendita ad un prezzo ragionevole!
Esistono anche altre barche in alluminio, magari non a deriva mobile, ma sono anch'esse rare e spesso di linee antiquate.

Ormai ci eravamo orientati a guardare tra le barche in vetroresina, e dopo averne viste diverse avevamo constatato che nella fascia di prezzo che ci eravamo prefissati si trovano solo barche piuttosto vecchie e spesso con problemi, come ad esempio:
- modelli poco richiesti
- vele o motore molto vecchi
- nessun trattamento o verifica anti-osmosi (può comportare una - grossa - spesa imprevista oppure inficiare il prezzo di rivendita)
- elettronica obsoleta e non ammodernabile (e quindi da sostituire)
- stato generale di manutenzione piuttosto basso (a volte incredibilmente basso!)

In Croazia abbiamo trovato un paio di Bavaria tenuti discretamente dai loro proprietari tedeschi, poi ci è capitato di trovare in vendita questo "Alu Legend 1040", scafo in alluminio a deriva mobile, definito "pronto a navigare", per il quale venivano chiesti 39.000 Euro (più il 5% di commissioni per il broker): un bel po' al di sopra del nostro budget, ma supponendo di poter negoziare un po' sul prezzo, valeva certamente la pena di andarlo a vedere!

....e quì ci siamo inguaiati!!   La barca si è rivelata una terribile delusione, belle linee, moderne per la sua età, interni spaziosi, ma stato di manutenzione assolutamente spaventoso, gli interni in un caos incredibile, il fuoribordo (che gocciolava benzina sul pagliolo della cabina!) morsettato al tavolo, gli interni bisognosi di una riverniciatura urgente al punto che il legno in alcune parti era delaminato,  winch ossidati e cime in coperta verdi dalla muffa, vele lasciate ad ammuffire tutto l'inverno, e per soprammercato il proprietario non ne voleva sapere di abbassare il prezzo!...
Ce ne siamo andati molto delusi, facendo un'offerta molto bassa e senza nessuna speranza di essere accettata.   Un vero peccato, perché la barca aveva del potenziale, ma a quel prezzo era fuori mercato, tenuto conto delle probabili spese per sistemarla!

Mostrereste in queste condizioni una barca ai possibili compratori?

Stavamo per rassegnarci ad acquistare un Bavaria, ma il tarlo aveva cominciato la sua opera: alla fine, il proprietario ha accettato un prezzo a metà strada tra la sua prima richiesta e la mia contro-offerta, e così la decisione è stata presa, siamo i nuovi proprietari di una barca di alluminio!

La zona carteggio è ampia, ma l'elettronica è poca e terribilmente datata!                                               Le cime ed i winch in coperta danno una immediata impressione di incuria

Chiaramente, il nostro budget iniziale è saltato: tra prezzo di acquisto alto, e lavori di riparazione ed ammodernamento molto più impegnativi del preventivato, spenderemo certamente (molto) più di quanto avessimo previsto!

  

Webmaster: Gianfranco Balducci - email: gfbalduc@tin.it

Last Update: 11/11/2014

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